Locanda Sant'Antonio
Piazza Maggiore 29, Aci Sant'Antonio - 95025, Catania (Italy)
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Vi siete mai domandati perché tanti paesini in provincia di Catania iniziano tutti con il nome Aci?
Bè galeotta fu una bellissima storia d’amore tra un pastorello di nome Aci e una ninfa di nome Galatea.
Le leggende strettamente legate alla maestosa Etna sono tante e la sua bellezza ha ispirato poeti e narratori.
Questa leggenda è tra le più belle che Ovidio scrisse nel libro delle Metamorfosi.
La leggenda narra di Polifemo, ciclope che abitava nel vulcano, perdutamente innamorato della giovane Galatea.
La bellissima ninfa era una delle cinquanta ninfe del mare chiamate Nereidi, figlie delle divinità marine Doride e Nereo.
Aci era un bellissimo pastorello, figlio di Fauno, che pascolava le sue pecore vicino al mare.
Un giorno Aci vide Galatea e se ne innamorò perdutamente; l’amore fu ricambiato dalla ninfa.
Aci e Galatea erano innamoratissimi e si rivelavano dunque inutili le avance di Polifemo verso la ninfa.
Una sera, al chiarore della luna, il ciclope vide i due innamorati in riva al mare baciarsi.
Accecato dalla gelosia decise di vendicarsi.
Non appena Galatea si tuffò in mare, Polifemo prese un grosso masso di lava e lo scagliò contro il povero pastorello schiacciandolo. Galatea seppe della terribile notizia e pianse tutte le sue lacrime sopra il corpo dell'amato Aci.
Gli dèi ebbero pietà e trasformarono il sangue del pastorello in un piccolo fiume che nasce dall’Etna e sfocia nel tratto di spiaggia dove i due amanti erano soliti incontrarsi.